I TRIANGOLI

8. I TRIANGOLI

Cosa sono?

Rettangoli, flag, pennant, ma sopratutto i triangoli, che sono la tipologia di figura più frequente, rappresentano delle pause fisiologiche di compressione del prezzo e della volatilità, possono essere identificate a qualsiasi timeframe (come sempre, più è alto il timeframe, più è solido il pattern) e indicano una decisione direzionale successiva alla rottura della figura stessa. Queste fasi di consolidamento possono verificarsi all’interno di un trend definito come figure di continuazione del trend, ma anche in momenti di inversione di tendenza. La bivalenza di significato contenuta nei triangoli, è terreno di dibattito per molti studiosi del settore ormai da anni, ma al di là di questa faida, quello del triangolo è un pattern che può offrire ottime possibilità dal punto di vista operativo.

Diverse tipologie di triangolo

Un triangolo può presentarsi in tre diverse forme:

  1. triangolo simmetrico;
  2. triangolo ascendente
  3. triangolo discendente

Queste tre tipologie di triangolo sono le stesse che si possono verificare nella fase correttiva delle Onde di Elliott, che abbiamo precedentemente già esaminato.

 

 

 

All’interno di due trendline convergenti, il tringolo simmetrico è formato da massimi sempre decrescenti e minimi sempre crescenti.

 

 

Trendline inferiore che va a stringere il prezzo fino ad una zona di resistenza, il triangolo ascendete presenta massimi costanti e minimi sempre crescenti.

 

 

Prezzo che rimbalza fra un supporto ed una trendline superiore, il triangolo discendente ha minimi costanti e massimi sempre decrescenti.

In molti sostengono che i triangoli possano essere solamente figure d’inversione o solamente di continuazione, ma in generale è possibile affermare che una volta avvenuta la rottura del triangolo, i prezzi sono portati ad avere una forte movimentazione, indipendente se a favore o contro trend. Dal punto di vista operativo ci sono delle regole che un triangolo deve rispettare, grazie ad esse è possible prepararsi al meglio per avere delle occasioni di trading da sfruttare.

Queste caratteristiche sono comuni a tutte le tipologie di triangolo. Una volta effettuato il break out della trendline, il target del prezzo è il massimo maggiore del triangolo, se la rottura avviene a rialzo, mentre se rompre al ribasso, il target è il minimo più basso. In altri casi, invece, percorre una distanza nel verso della rottura, pari allo spazio fra i massimi ed i minimi maggiori, ovvero fra il punto A ed il punto B, per intenderci. Nel caso in cui, il triangolo in questione fosse un ascendente o un discendente di continuazione del trend, un’idea di target potrebbe essere rispettivamente la successiva zona di resistenza o di supporto. Un altro elemento da considerare sono i volumi che, di norma, diminuiscono proporzionalmete all’avvicinarsi del breake out, per poi crescere dopo la rottura. Questa caratteristica può aiutare a capire se ci saranno ulteriori rimbalzi sulle trendline o se il prezzo è vicino alla rottura del triangolo.