2. MOMENTUM
“Indicatori e oscillatori sono degli strumenti dell’anaIisi tecnica, utilizzati dai trader per riconoscere i migliori punti d’entrata e d’uscita dal mercato”
Che cos’è?
Il Momentum è un indicatore frutto di un calcolo preciso che rappresenta la differenza tra il prezzo di chiusura corrente e quello di un determinato periodo precedente. Questa differenza può essere calcolata in punti o in percentuale: nel caso dei punti l’oscillatore prende il nome di Momentum, nel secondo Percent Change.
Come si costruisce e come si utilizza?
Per calcolare il Momentum si possono utilizzare due formule:
1. La differenza tra il prezzo corrente e quello di un certo periodo precedente
Mt = Pt – (Pt-n)
2. La differenza tra il prezzo corrente e quello di un certo periodo precedente in percentuale
Mt = (Pt/(Pt-n))*100
In cui: M = Momentum, Pt = prezzo corrente, Pt-n = prezzo di n periodi fa.
L’unica differenza tra le due modalità di calcolo è l’effetto grafico che ne deriva: nel 1 la curva di Momentum oscilla intorno all’asse dello 0, nel 2 invece intorno all’asse del 100.
Cosi facendo, se i prezzi stanno salendo e la linea del Momentum si trova al di sopra dello 0 (o del 100) ed è anch’essa in salita, l’indicatore segnala che il trend rialzista si sta consolidando e sta accelerando. Quando, invece, la linea del Momentum incomincia ad appiattirsi e guardare verso il basso allora significa che il trend rialzista sta perdendo la sua forza: se passa sotto la linea dello 0 (o del 100) viene segnata l’effettiva inversione di tendenza e quindi l’inizio di un trend ribassista in questo caso.
Applicazione operativa