5. RITRACCIAMENTI DI FIBONACCI
Cos’è la serie di Fibonacci?
La serie del matematico pisano Leonardo Fibonacci è la seguente:
1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89, 144, 233 …
La sua particolarità è che ogni numero si ottiene con la somma dei due precedenti
1+1=2; 1+2=3; 2+3=5; 3+5=8; 8+5=13 …
Il principio applicabile al trading sta nel fatto che il rapporto, ovvero la divisione, fra ogni numero ed il successivo si avvicina a 0,618, che è il numero di riferimento della sezione aurea (valore “armonioso” riscontrabile anche in dipinti di Leonardo, Michelangelo o in opere architettoniche come le piramidi egizie ed il Partenone). Con queste cifre si possono ottenere percentuali in grado di aiutare i trader nelle previsioni di potenziali target raggiungibili dai prezzi. Si possono quindi trovare percentuali di ritracciamento che in un trend ribassista, fanno emergere di possibili supporti, mentre in uno rialzista potenziali resistenze. La serie di Fibonacci è stata quindi ripresa ed integrata da altri studiosi matematici che hanno individuato altri valori molto significativi come ad esempio lo 0,236, lo 0,382 e lo 0,5. Qualsiasi piattaforma di analisi tecnica e la maggioranza di quelle di trading operativo, mettono a disposizione lo strumento del Ritracciamento di Fibonacci, che individua in modo automatico i più importanti livelli riferiti alla suddetta serie di numeri.
Come si utilizza questo strumento?
I valori più significativi del ritracciamento di Fibonacci sono:
0,236; 0,382; 0,5; 0,618; 0,786;
Per comodità verranno citati in questo paragrafo in percentuale, in quanto è la visualizzazione più comune e anche la più intuitiva, in quanto si possono immaginare come le tappe percentuali del percorso correttivo del prezzo, ovvero:
23,6%; 38,2%; 50%; 61,8%; 78,6%;
Questo è solitamente uno strumento che vine utilizzato in fasi di trend definito, quando parte la correzione di questo trend, il prezzo può arrivare al massimo al 61,8% della strada percorsa dal trend stesso, altrimenti vorrà dire che non sarà più una correzione ma un altro trend di direzione contraria a quello analizzato. Quando inizia la correzione di un trend, è molto probabile che il prezzo, proseguendo nella direzione opposta, trovi dei supporti o delle resistenze, in prossimità dei livelli di ritracciamento calcolati.
Trend Rialzista Il primo punto da piazzare per il calcolo dei Ritracciamenti di Fibonacci sarà il minimo del trend, e come secondo punto l’ultimo massimo fatto prima del cambio di direzione verso il basso.
Trend Ribassista il punto da cui far partire il calcolo dei Ritracciamenti sarà il primo massimo del trend e come secondo punto l’ultimo minimo prima della partenza della correzione verso l’alto.