VOLUMI

6. VOLUMI

Cosa sono i volumi

Rappresentano un indicatore che è il risultato del prezzo medio o di chiusura di una seduta, moltiplicato per il numero dei titoli negoziati su quel cross. È rappresentato da barre verticali alla base del grafico, la lunghezza delle barre è proporzionale all’ampiezza. L’indicatore rappresenta di fatto l’interessamento degli investitori a quel asset all’interno di ciascuna sessione.

Come si visualizzano su un grafico

I volumi servono a riconoscere l’intensità di un trend, rialzista o ribassista che sia. Durante una fase rialzista, volumi ampi stanno a significare forza nel proseguimento del trend. Di contro, una diminuzione può indicare un’inversione del movimento o quantomeno una fase di rallentamento verso l’alto. Tutto ciò vale anche per le discese di mercato, ma non necessariamente barre basse segnalano poca forza ribassista, un titolo può scendere anche solo per la mancanza di compratori.

Perché è utile considerarli

I volumi sono un’importante conferma del movimento del prezzo, in quanto rappresentano l’ampiezza di partecipazione da parte degli investitori. I rialzi sani devono sempre essere accompagnati da buoni volumi. Mentre nuovi massimi di prezzo non supportati graficamente e in calo rispetto alla media sono espressione di una certa stanchezza del movimento ed evidenziano più una mancanza di venditori che una presenza di compratori. In simili frangenti il movimento è destinato a non durare o perlomeno a prendersi una pausa di riflessione.

La loro importanza si può così riassumere:

  • sono il carburante del rialzo, in una tendenza in crescita devono accompagnare il movimento;
  • non sono necessari in forma elevata in una tendenza ribassista, il titolo può cadere semplicemente sotto il proprio peso.