Investitore e gioco d’azzardo: le differenze in 8 punti

Investitore e gioco d’azzardo: le differenze in 8 punti

In un mondo in cui le persone sono costantemente alla ricerca di modi per fare soldi velocemente attraverso scorciatoie e soluzioni veloci (SEMPRE fallimentari) investimenti e gioco d’azzardo vengono spesso accomunati. Scommetto che anche a te sarà apparso un banner pubblicitario che recitava “Ho guadagnato 200€ in pausa pranzo” oppure “Alla mia prima operazione ho raddoppiato il capitale” o addirittura “Diventa un professionista dei mercati in poche ore”.

Il messaggio che si vuole far passare (del tipo “chiunque può guadagnare, fallo anche tu”) proprio perché basato su un presupposto errato e cioè che sia alla portata di chiunque ottenere profitti operando sui mercati finanziari, va a sollecitare la propensione all’azzardo che risiede, in misura diversa, in ognuno di noi. È un mix velenoso quello che viene servito a chi si lascia affascinare da queste pubblicità, composto da speranze di guadagni facili e veloci, semplicità d’uso e scarsa preparazione; velenoso ma molto, molto invitante. In queste circostanze infatti si va a scambiare il mercato degli investimenti per un vero e proprio casinò, in cui si agisce senza nessuna protezione e preparazione, spesso disposti a rischiare più del dovuto e senza nemmeno conoscere le regole del gioco.

Per questo ho trovato 8 punti che identificano chi in effetti gioca d’azzardo all’interno dei mercati finanziari:

• L’Unico piano è non avere piani

Operando senza alcuna regola o strategia, comprando e vendendo d’impulso.

• Sottovaluta il Mercato

Vede solo i possibili guadagni senza valutare effettivamente le potenziali perdite.

• E’ vittima delle emozioni

Qualificate in speranza, euforia ed avidità. All’ennesima potenza.

• Non sa perdere

Non accetta le piccole perdite che automaticamente diventano grandi perdite.

• Accetta consigli d’investimento da chiunque

Crede a tutto, pur di non pensare con la propria testa.

• Vuole soddisfare portafogli ed ego

Necessita di dimostrare a se stesso ed agli altri che ha ragione anche quando ha torto, non capendo invece che è solo il mercato ad avere sempre ragione. Anche quando ha torto.

• Si sente responsabile solo in caso di profitti

Se guadagna è bravura, se perde è sfortuna.

• Non impara mai dagli errori commessi

Ripete continuamente gli stessi errori senza nemmeno rendersene conto a volte.

Questi 8 punti penso possano riassumere con pienezza il modo sbagliato di approcciarsi al mercato, perciò se ti identifichi in alcuni di questi è il momento di farsi un esame di coscienza e fare qualcosa per cambiare, in caso contrario invece chapeau, sei sulla strada giusta per diventare profittevole nei mercati finanziari.

“Il giocatore d’azzardo quanto più è bravo nel suo mestiere, tanto più è disonesto.”

Publilio Siro