TIPOLOGIE DI CANDELE

2. TIPOLOGIE DI CANDELE

Le candele in cui la distanza tra il prezzo di apertura e il prezzo di chiusura si allunga, sono chiamate Long Green o Long Red e individuano sedute decisamente direzionali.

Long green (bullish/rialzo)

Nella Long Green il corpo è rialzista. Se il prezzo di chiusura è posizionato vicino ai massimi di giornata, la direzione rialzista della seduta è rafforzata in quanto segnala che i compratori hanno mantenuto le loro posizioni overnight in previsione della continuazione del trend positivo. La Long Green si trova molto spesso all’interno di una tendenza rialzista ma in alcuni casi si verifica anche alla fine di un trend negativo, fornendo un potenziale segnale di inversione rialzista.

Long red (bearish/ribasso)

Per la Long Red (bearish) valgono le considerazioni opposte: si tratta, infatti, di una candela con un lungo corpo ribassista. Se il prezzo di chiusura è posizionato vicino ai minimi di giornata, la direzione negativa della seduta risulta rafforzata, in quanto segnala che i venditori (short) hanno mantenuto le loro posizioni overnight in previsione della continuazione del trend ribassista.

La Long Red si trova molto spesso all’interno di una tendenza ribassista ma in alcuni casi si verifica anche alla fine di un trend positivo, fornendo un potenziale segnale di inversione ribassista.

Le candele Marabozu

Una particolare tipologia di candele direzionali prende il nome di Marubozu e si ritrova quando il prezzo massimo e quello minimo coincidono con il prezzo di apertura e chiusura. La candela Marubozu è priva quindi di shadow e ha conseguenze decisamente rialziste o ribassiste.

Da un punto di vista psicologico.

La Green Marubozu evidenzia come i compratori abbiano offerto una chiara dimostrazione di forza, spingendo con decisione il mercato al rialzo. Si tratta di una tipica candela di continuazione rialzista che può pertanto confermare la presenza di una solida tendenza positiva di breve termine.

La Red Marubozu evidenzia come i venditori abbiano dato una notevole dimostrazione di forza, spingendo con decisione al ribasso il mercato. Si tratta di una tipica candela di continuazione ribassista che può dunque confermare la presenza di una solida tendenza negativa di breve termine.

Una particolare tipologia di Marubozu è quella che prende il nome di Green Opening Marubozu e di Red Opening Marubozu.

La Green Opening Marubozu è una candela verde di tipo direzionale (quindi ad ampio range e con un corpo lungo) il cui prezzo di apertura coincide con i minimi di giornata. Il prezzo di chiusura si colloca nella parte alta della candela, dove è comunque visibile un’ombra superiore.

La Red Opening Marubozu è una candela rossa di tipo direzionale, quindi ad ampio range e con un corpo lungo, il cui prezzo di apertura coincide con i massimi di giornata. Il prezzo di chiusura si colloca nella parte bassa della candela, dove è comunque visibile un’ombra inferiore.

Sotto il punto di vista psicologico.

La Green Opening Marubozu evidenzia come i compratori abbiano fornito un’importante dimostrazione di forza, spingere al rialzo il mercato fin dall’apertura. Nella parte finale della sessione, si è verificata una veloce correzione alimentata dalla chiusura di posizioni long o dall’apertura di nuove posizioni short. In particolare, se sui massimi di sessione, i prezzi hanno testato un’importante area di resistenza. La candela è di continuazione rialzista e può pertanto confermare la presenza di una solida tendenza positiva di breve termine.

La Red Opening Marubozu evidenzia un rafforzamento della pressione ribassista con i venditori che, sin dall’apertura, hanno provocato una discesa dei prezzi. Dai minimi di giornata si è tuttavia verificato un veloce rimbalzo tecnico, alimentato dalla chiusura di posizioni short o dall’apertura di nuove posizioni long. In particolare, se sui minimi di giornata, i prezzi hanno testato un’importante area di supporto. La candela è di continuazione ribassista e può quindi confermare la presenza di una solida tendenza negativa di breve termine.

Un’ulteriore tipologia di Marubozu è quella che prende il nome di Green Closing Marubozu e Red Closing Marubozu.

La Green Closing Marubozu è una candela verde di tipo direzionale, il cui prezzo di chiusura coincide con i massimi di sessione. Il prezzo di apertura si colloca nella parte bassa della candela, dove è comunque visibile un’ombra inferiore.

La Red Closing Marubozu è una candela rossa di tipo direzionale, il cui prezzo di chiusura coincide con i minimi di sessione. Il prezzo di apertura si colloca nella parte alta della candela, dove è comunque visibile un’ombra superiore.

Da un punto di vista psicologico.

La Green Closing Marubozu evidenzia come i compratori abbiano fornito un’importante dimostrazione di forza, spingendo al rialzo il mercato fino alla chiusura delle contrattazioni.

La Red Closing Marubozu evidenzia come i venditori abbiano fornito un’importante dimostrazione di forza, spingendo al ribasso il mercato fino alla chiusura delle contrattazioni.

Doji: una figura, tante varianti

Rappresenta una giornata in cui il prezzo di apertura coincide sostanzialmente con il prezzo di chiusura.

Infatti segnalano che sul mercato c’è stata incertezza e indecisione, con i prezzi che, dopo una giornata di sostanziale equilibrio, hanno terminato le contrattazioni sui valori iniziali.

Nonostante ci siano varie tipologie, la Doji ha sempre un significato: l’indecisione e la possibilità che ci si trovi di fronte ad un esaurimento del trend in corso.

Spesso i Doji costituiscono una semplice pausa all’interno di un trend direzionale. Sotto questo punto di vista possono fornire delle interessanti opportunità operative per operare con logiche di tipo trend following.

Se si verificano alla fine di un movimento rialzista o ribassista, possono segnalare un’inversione di tendenza, trovando posto tra le figure di inversione. Per esempio, se si sviluppano all’interno di una Morning o di una Evening Star, i due pattern prendono rispettivamente il nome di Morning Doji Star e di Evening Doji Star.

Il Doji come segnale di inversione deve essere sempre confermato dalla candela successiva: se si verifica alla fine di un trend rialzista, allora è necessario attendere una candela con un corpo rosso e viceversa nel caso del trend ribassista.

Tipologie della candela Doji

La Neutral Doji è una candela Doji di ridotte dimensioni, esprime indecisione ed equilibrio tra le forze rialziste e ribassiste; se si identifica dopo un trend prolungato, può indicare un esaurimento di questo ultimo.

I volumi sono solitamente molto bassi e anche lo sviluppo intraday dei prezzi è molto spesso neutrale.

La Long-Legged Doji è di dimensioni più ampie rispetto alla Neutral Doji; indica che c’è stata una forte spinta verso il rialzo o ribasso, alla quale ha fatto seguito una spinta altrettanto violenta di segno contrario. Il pattern evidenzia come all’interno della singola giornata si sia verificato un aumento della volatilità. Sia i compratori sia i venditori hanno provato a prendere il sopravvento ma, alla fine della seduta, i prezzi sono tornati sui valori iniziali indicando un sostanziale equilibrio tra rialzisti e ribassisti.

Il Gravestone Doji, detto anche la “pietra tombale”, è una candela Doji con lunga ombra superiore che mostra un prezzo massimo ben distante dai minimi di giornata. Si tratta di una candela di possibile inversione (ribassista), in quanto indica che sui massimi di giornata è presente una forte area di resistenza. Se si verifica alla fine di un trend positivo, significa che i rialzisti hanno provato a spingere più in alto i prezzi ma si è poi verificato un evidente rafforzamento della pressione ribassista, coincidente con un’area di resistenza, che ha bloccato la salita dei prezzi innescando una forte correzione intraday.

Il Dragonfly Doji, detto anche la “libellula”, è una candela Doji che presenta un’ampia ombra inferiore. In questo caso c’è stato un forte ribasso dei prezzi, cui ha fatto seguito una spinta che ha riportato il prezzo sul livello di apertura. Anche il Dragonfly Doji viene considerato come un segnale di inversione (rialzista) del trend in atto, poichè indica che sui minimi di giornata è presente una forte area di supporto secondario che fa rimbalzare il prezzo fino a farlo chiudere sui livelli di apertura. Il Dragonfly Doji si può verificare alla fine di un forte ribasso.

Il Four-Price Doji è una candela Doji molto rara. Tante persone non considerano nemmeno questa tipologia di Doji, dal momento che si presenta nel caso molto raro in cui apertura, chiusura, massimo e minimo coincidono.

Questa tipologia di Doji si verifica con asset poco liquidi che hanno un bassissimo volume di scambi. Come si può immaginare, il Four-Price Doji trasmette un senso di totale indecisione sul mercato.

Hammer e Inverted Hammer

L’Hammer e l’Inverted Hammer sono candele con un corpo piccolo, inferiore alla metà della lunghezza della candela, è una sola ombra. Si tratta di formazioni che prendono questo nome quando si formano alla fine di un trend ribassista.

Hammer: quando si presenta dopo un trend discendente, può dar origine a un’inversione. In questo caso è possibile aprire una posizione in acquisto al superamento del massimo della candela con Stop Loss al di sotto del minimo.

Inverted Hammer: si presenta dopo un trend discendente, pur avendo minore valenza rispetto all’Hammer, potrebbe dar luogo a un’inversione al superamento del massimo, obbligatorio lo Stop Loss al di sotto del minimo.

Hanging Man

Quando la figura dell’Hammer si presenta dopo un trend rialzista viene denominata Hanging Man, letteralmente “impiccato”, il corpo è di limitate dimensioni, inferiore alla metà della lunghezza della candela e presenta una sola ombra.

Questa candela fornisce un’affidabilità inferiore rispetto alla Shooting Star, quindi il suo risvolto operativo necessita di una o più conferme, che devono giungere dalla candela successiva.

– Apertura al di sotto del corpo dell’Hanging Man;

– Violazione del minimo dell’Hanging Man.

Si può pensare di aprire una posizione in vendita alla violazione del minimo dell’Hanging Man con Stop Loss al di sopra del massimo della candela.

Shooting Star

La Shooting Star, letteralmente “stella cadente”, è una shaven bottom che appare al termine di un trend rialzista.

Il nome deriva dal fatto che tale figura si verifica in momenti in cui, sebbene le premesse della giornata siano estremamente rialziste, a un certo punto le quotazioni invertono la loro direzione a fronte della forza delle spinte ribassiste, chiudendo molto vicino a dove sono iniziate. L’indicazione è aprire una posizione in vendita alla violazione del minimo della Shooting Star con Stop Loss al di sopra del massimo della candela.

Harami

Uno dei pattern più interessanti forniti dalle candele giapponesi prende il nome di Harami. La caratteristica principale di questa figura, che si compone di due candele, è che il corpo della seconda candela deve essere interamente contenuto nel corpo della prima. Dopo una candela con un corpo lungo, si verifica una candela con un corpo più piccolo e di colore opposto rispetto alla prima.

Sotto questo punto di vista possiamo avere due situazioni: la prima moderatamente rialzista e la seconda moderatamente ribassista.

La ricerca del pattern si basa quindi sul confronto tra il corpo delle due candele. È necessario sottolineare che quando il massimo della seconda candela è inferiore al massimo della prima candela, e il minimo della seconda candela è superiore al minimo della prima candela, si ha una configurazione di inside che fornisce al pattern maggiore significatività poiché evidenzia che sul mercato si è registrata una contrazione della volatilità.

Quando la seconda candela è una Doji si parla di Harami Cross Bullish/Bearish.

In alcuni casi, l’Harami può anticipare un’inversione di tendenza, che dovrà essere convalidata dalla presenza di divergenze positive/negative tra l’andamento dei prezzi e quello di alcuni oscillatori e una successiva candela di conferma. In queste situazioni il range giornaliero e i volumi tendono ad aumentare, dato che registrano un incremento di attività.

– Bearish Harami quando il pattern si verifica alla fine di un trend rialzista, e una grande candela verde è seguita da una piccola candela rossa e una seconda candela rossa che conferma il rafforzamento della pressione ribassista.

– Bullish Harami quando il pattern si verifica alla fine di un trend ribassista, e una grande candela rossa è seguita da una piccola candela verde e una seconda candela verde che conferma il rafforzamento della pressione ribassista.

Da un punto di vista operativo, quando il pattern Harami è anche una barra di inside è possibile costruire interessanti strategie operative.

Se la figura si sviluppa all’interno di una solita tendenza direzionale si deve utilizzare una strategia di trend following:

  • se il trend è rialzista, si aprono posizioni long al superamento del massimo della seconda candela con Stop Loss iniziale poco sotto il minimo della candela stessa;
  • se il trend è ribassista, si aprono posizioni short al cedimento del minimo della seconda candela con Stop Loss iniziale poco sotto il massimo della candela stessa.

Se invece la figura si verifica alla fine di un trend principale, ed è associata alla presenze di divergenze di prezzi e/o indicatori, allora si devono utilizzare delle strategie operative di tipo contrario, ossia:

  • se il trend è rialzista, si possono aprire posizioni short al cedimento del minimo della candela di inside, con Stop Loss iniziale poco sopra il massimo della candela stessa. Un’operatività meno aggressiva prevede l’apertura di posizioni short sulla candela rossa successiva a quella di inside;
  • se il trend è ribassista, si possono aprire posizioni long al cedimento del minimo della candela di inside, con Stop Loss iniziale poco sopra il minimo della candela stessa. Un’operatività meno aggressiva prevede l’apertura di posizioni long sulla candela verde successiva a quella di inside;

Sotto il profilo psicologico, la figura di Harami ha uno sviluppo diverso a seconda che sia un pattern di continuazione piuttosto che di inversione.

Nel primo caso infatti il mercato, che viene da un movimento direzionale di una certa consistenza, si prende una fisiologica pausa di consolidamento.

I volumi che si sviluppano nella seconda candela sono bassi e indicano un sostanziale equilibrio tra compratori e venditori. Dopo questa breve sosta, tuttavia, i prezzi proseguono nella direzione del trend prevalente. Se la tendenza primaria è positiva, i compratori riprenderanno infatti il controllo del mercato provando a spingere ulteriormente al rialzo i prezzi. Altrimenti, se ribassista, i venditori riprenderanno il controllo del mercato alimentando una nuova flessione dei prezzi.

Quando l’Harami è di inversione, invece, i volumi della seconda candela registrano un deciso aumento in quanto segnalano che una delle due forze in campo sta provando ad interrompere il movimento principale nel quale i prezzi sono inseriti. Se la tendenza primaria precedente all’Harami è stata negativa, i compratori aumenteranno la loro forza, ipotizzando che il mercato sia arrivato alla fine della sua discesa e posso iniziare un recupero. Al contrario, se la tendenza primaria precedente all’Harami è stata positiva, i venditori incrementeranno la loro forza, ipotizzando che il mercato sia arrivato alla fine della sua salita e possa iniziare una flessione.