MEDIE MOBILI

4. MEDIE MOBILI

“Indicatori e oscillatori sono degli strumenti dell’anaIisi tecnica, utilizzati dai trader per riconoscere i migliori punti d’entrata e d’uscita dal mercato”

Cosa sono?

L’obiettivo principale di chi analizza il mercato tramite l’analisi tecnica per fini previsionali è quello di individuare il trend che stanno seguendo i prezzi. Uno degli indicatori più utilizzati per definire il trend dei prezzi è proprio la Media Mobile, che non è altro che un filtro dei prezzi, questo perché prende in considerazione un elemento solo per ciascuna barra di prezzo (solitamente la chiusura) e lo confronta con una serie di altri prezzi nel passato, da cui ne deriva una linea la cui inclinazione può darci una visione più precisa della direzione dei prezzi.

Esistono due principali tipologie di Medie Mobili:

  1. La media mobile semplice;
  2. La media mobile esponenziale.

La Media Mobile Semplice (SMA/Simple Moving Average)

Si tratta della tipologia più “semplice” appunto da calcolare che viene determinata sommando i prezzi di chiusura “P” di un numero “n” di giorni e dividendo il risultato totale per il numero complessivo dei giorni stessi.
Indicando con “t” l’ultimo degli “n” giorni, la formula che ne deriva è la seguente:

SMA (t) = (P(t) + P(t-1) + P(t-2) + P(t-3) +…)/n

Nel caso in cui la tendenza dei prezzi sia al ribasso allora la Media Mobile Semplice risulterà graficamente al di sopra dei prezzi, nel caso in cui invece la tendenza dei prezzi sia al rialzo allora la Media Mobile Semplice risulterà graficamente al di sotto dei prezzi.

La Media Mobile Esponenziale (EMA/Exponential Moving Average)

Il vantaggio che presenta rispetto alla media mobile semplice è quello di consentire l’analisi di una serie storica molto lunga, però attribuendo una maggiore importanza ai dati più recenti cercando di individuare la tendenza di breve termine seguita dai prezzi. Come la SMA anche la Media Mobile Esponenziale si muoverà al di sotto dei prezzi nel caso di tendenza rialzista, viceversa, si troverà al di sopra della tendenza dei prezzi nel caso di tendenza ribassista; ciò che varierà sarà il grado di reattività, che tenderà a essere molto più veloce, visto che la Media Mobile Esponenziale, rispetto alla Semplice, attribuisce un maggior peso al valore del prezzo più recente.

La formula per calcolare l’EMA è:

EMA= αx P0 + (1-α) x EMA1

Dalla formula si può constatare come il valore dell’ EMA sia frutto della somma di due termini:

  1. Il valore del prezzo più recente moltiplicato per un fattore α.
  2. Il valore dell’ EMA precedente modificato per il complemento a 1 del fattore α.

Il fattore α naturalmente gioca un ruolo determinante nello stabilire quale peso riservare al prezzo più recente e a quello relativo ai valori precedenti della Media Mobile; sarà proprio il fattore α a stabilire una maggiore o minore reattività della Media Mobile,

Ricordiamo che nella SMA la reattività è determinata dal numero di  periodi, mentre nell’EMA i periodi definiranno il valore di α, che a sua volta influenzerà l’incidenza del prezzo più recente sul valore della media.

Il fattore α viene stabilito tramite la seguente relazione:

Esempio grafico

Nell’esempio in questione possiamo notare la diversa inclinazione che hanno le due diverse Medie Mobili su EURCAD in H4. Entrambe sono state impostate a 20 periodi, l’ EMA è blu e l’SMA è fucsia.